Risarcimento per imbarco rifiutato

Chiunque di noi almeno una volta si è presentato in ritardo per un volo. Una reazione comune sarebbe quella di provare ad arrivare nel gate. Con solo un bagaglio a mano e il check-in già completato online, dovresti correre al gate e magari con un pò di fortuna riuscire a prendere il volo.

Ma nel caso abbiamo bisogno di effettuare il check-in e lasciare un bagaglio in stiva? Questa è la classica situazione quando l’imbarco può essere negato in quanto il passeggero si è presentato in ritardo. Le operazioni dell’aeroporto sono più rigide rispetto ai mezzi di terra. Vengono assegnati degli slot per la partenza e l’atterraggio per ogni aeroplano. Se il check-in è chiuso, non può essere riaperto. Se la procedura di imbarco è completata e il gate è chiuso, non può essere riaperto.

L’imbarco è negato nei seguenti casi:

1. Il passeggero si è presentato in ritardo al check-in (il check-in è chiuso)
2. Il passeggero non si è presentato in tempo per l’imbarco al gate (l’imbarco è completo e il gate è chiuso)
3. Il passeggero non ha i documenti validi (passaporto scaduto, nessun visa, biglietto con date errate, ecc)
4. Il passeggero espone altri passeggeri ad un rischio per la salute o rappresenta una minaccia per la sicurezza a bordo
5. Il volo è in overbooking e il passeggero non ha un posto sul volo
6. La compagnia aerea ha sostituito l’aeroplano per motivi commerciali e non sono presenti sufficienti posti nel volo

Nei primi 4 casi i passeggeri non hanno diritto a ricevere una risarcimento. Nel caso 5 o 6 i passeggeri possono con sicurezza richiedere una risarcimento alla compagnia aerea. Certo, esistono casi specifici e l’imbarco può essere negato a causa di informazioni errate o problemi con lo staff aeroportuale. Essendo, ognuno di questi casi individuale, richiedere particolare attenzione e investigazione.

Puoi richiedere autonomamente la risarcimento alla compagnia aerea o puoi fornirci le informazioni per aiutarti ad evitare le difficoltà nel difendere i tuoi diritti.